Fine degli sconti per l’Ucraina. Gazprom aumenta il prezzo delle forniture di metano.<br /><br />Da oggi, il governo di Kiev pagherà 120 dollari in più per mille metri cubi di gas. Le decisione segue la minaccia del colosso russo di interrompere i rifornimenti in ragione di un debito di 1 miliardo e 900 milioni di dollari.<br /><br />La mossa dettata dal Cremlino arriva alla vigilia del vertice tra Unione europea e Stati Uniti in programma a Bruxelles per garantire all’Ucraina la sicurezza energetica. Il piano di Bruxelles è quello di destinare due miliardi di metri cubi di gas dall’Ungheria.<br /><br />Al momento, però, il prezzo delle forniture cresce di oltre il 40% e torna ai livelli di dicembre scorso, quando – dopo la rinuncia da parte dell’allora presidente Viktor Yanukovich alla firma dell’Accordo di associazione con l’Unione – la Russia aveva concesso un sostanzioso ribasso.<br /><br />In risposta all’aumento, Kiev ha rivisto al rialzo del 10% le tariffe per il transito del gas sul proprio territorio.
